Cordenons – Raccolti 6000 euro per la solidarietà

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Superata quota 300 iscritti

In questo periodo in cui il mondo aveva il freno a mano tirato, il Gruppo Alpini di Cordenons non è certamente rimasto con le mani in mano.

Oltre ad aver contribuito con duemila euro alla raccolta promossa dalla Sezione di Pordenone per l’emergenza sanitaria sono stati stanziati altri 3500 euro  per i bisogni delle famiglie Cordenonesi.
Una prima trance di 2500 euro sono già stati versati sull’apposito conto corrente del Comune che attraverso i servizi sociali ha il vero termometro del bisogno; per gli ulteriori mille attendiamo un progetto mirato e se non si presenterà  saranno versati sullo stesso conto del Comune. A queste cifra vanno aggiunti altri 500 euro destinati alle famiglie di nostri soci in difficoltà. Seimila euro totali raccolti non sono una somma trascurabile e c’è da esserne orgogliosi per il risultato ottenuto: parte grazie alla generosità dei soci, parte utilizzando gli accantonamenti che erano destinati alla organizzazione della adunata Sezionale che si sarebbe dovuta tenere proprio a Cordenons nel 2022 in concomitanza col 90esimo di fondazione del Gruppo ma che slitterà al 2023 causa emergenza sanitaria. Come dire: l’adunata può attendere, ora pensiamo ai nostri cittadini.

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Nel mese di aprile sono  state anche distribuite le mascherine del Comune assieme alla protezione Civile locale che hanno visto gli alpini del Gruppo impegnati per ben 450 ore . In maggio e giugno è stato svolto anche servizio di piantonamento al mercato.
La nostra presenza è stata richiesta anche per il servizio di controllo alle sante messe e in quattro giorni di giugno abbiamo partecipato con Pro Cordenons, Avis-Aido, Anteas ad una raccolta di generi di prima necessità per le famiglie bisognose di Cordenons.

Dire che è stato un successo è dire poco. Della cosa, verrà sicuramente relazionato in altro articolo ma qui devo sottolineare la soddisfazione  per essere stati presenti con ben 26 volontari su 56 totali e per le più di due tonnellate mezzo di beni raccolti. Il periodo particolare ci ha costretti anche a delle situazioni che mai avremmo pensato di vivere.

Non erano stati contagiato dal Corona-Virus ma quattro nostri soci sono “ andati avanti”. Si tratta di Gianfranco Modolo classe 1942, Dino Mariuz, classe 1936, Giuseppe Facchin classe 1949 e Osvaldo Bidinost classe 1938. Quest’ultimo è stato anche capogruppo per ben 18 anni. E’ stato un grande dolore non aver potuto partecipare alle esequie per la nota emergenza sanitaria e rimedieremo con una cerimonia comunitaria a loro ricordo che nel momento in cui si potranno leggere queste righe probabilmente sarà già stata celebrata.

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Un ulteriore motivo di soddisfazione che ci fa capire che stiamo lavorando bene: Nonostante  le difficoltà oggettive di reperire nuove leve e  gli alpini scomparsi, il gruppo nel 2020 ha  aumentato il numero degli iscritti passando dai 294 dell’anno precedente a 301.

Davvero un buon risultato.

Articolo a cura del capogruppo Dino F. Venerus

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