La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo. È il punto d’incontro più importante tra noi ed il mondo esterno. È il nostro biglietto da visita!
La pelle, o più scientificamente, cute, rappresenta la nostra prima difesa e svolge l’importantissima funzione di protezione da agenti atmosferici (freddo, sole, vento) e da molti organismi in grado di recare danno alla parte più interna del nostro corpo (batteri, parassiti, insetti). Per questa ragione il suo ruolo per la salute del nostro corpo è unico e fondamentale. Come tutti gli altri organi del nostro corpo, tuttavia si può ammalare o può, in svariati casi, manifestare dei disturbi riferibili ad altre cause come ad esempio squilibri ormonali (ad esempio acne), disequilibri funzionali del sistema nervoso (es. alcune dermatiti ed eczemi) o del sistema immunitario. La pelle, insomma, è spesso uno specchio non solo di se stessa ma anche di altre importanti malattie che si manifestano nel corso della vita. Le malattie che possono colpire la nostra pelle sono davvero molte e possono avere svariate cause. Possono essere ad esempio di natura batterica, manifestandosi come infezioni ben visibili che se non prontamente curate possono estendersi e radicarsi in profondità; possono essere causate da virus come ad esempio le verruche o da funghi (micosi) o parassiti.
Oltre a questi fattori esterni che possono aggredire la nostra pelle, esistono anche un’ampia serie di patologie di grande rilevanza che possono gravemente condizionare la salute della cute e di tutto il corpo. Grande attenzione infatti va riservata alle patologie tumorali della pelle tra le quali, per prevalenza e pericolosità, il melanoma assume il ruolo di “sorvegliato speciale”. Questa pericolosa malattia tuttavia, se precocemente diagnosticata, spesso si risolve senza gravi conseguenze per la salute.
Un ruolo fondamentale dunque è svolto dalla prevenzione e dalla diagnosi precoce. è fondamentale un’autovalutazione periodica dei propri nei ed in caso di dubbi è indispensabile fare prontamente riferimento al proprio medico di famiglia o allo specialista dermatologo.
Le attuali conoscenze su questa importante patologia suggeriscono di iniziare la valutazione dei propri nei, da sottoporre allo specialista facendo ricorso alla Regola dell’”ABCDE” (A=asimmetria, B=bordi, C=colore, D=dimensioni, E=evoluzione), che illustra come riconoscere i nei e le “macchie” normali da quelle “sospette”. Questa importante regola in poche semplici lettere riassume in sè criteri di grande importanza.
- A come Asimmetria: I melanomi sono generalmente asimmetrici. Una metà della macchia cutanea può essere più grande dell’altra.
- B come Bordi: I bordi del melanoma sono irregolari, “a carta geografica”, al contrario di quelli dei normali nei.
- C come Colore: Il melanoma è spesso policromo, ovvero presenta colori diversi come nero, bruno, rosso e rosa.
- D come Dimensione: Una lesione che cambia più o meno repentinamente le sue dimensioni, diventa sospetta.
- E come Evoluzione: La lesione cutanea che tende a modificare la propria forma, il colore o la superficie dovrebbe essere ritenuta sospetta.
Esistono naturalmente anche altri parametri clinici estremamente specifici che lo specialista è in grado di valutare anche mediante il supporto di tecnologie diagnostiche dedicate. è bene in ogni caso tenere sotto controllo ogni parte del corpo compreso anche il cuoio capelluto e le zone genitali. La regola più importante, accanto a quella di esporsi gradatamente al sole con le adeguate protezioni solari rimane quella, in caso di dubbio, di non aspettare.
La pelle dunque è una barriera importantissima di cui prendersi costantemente cura per far sì che le difese del nostro corpo si mantengano sempre pronte a proteggerci da tanti possibili attacchi.
Articolo a cura della Dott.ssa Silvia Bondino – Dermatologa
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