Sono passati quasi due anni e mezzo da quando questa amministrazione ha sottoscritto la convenzione con Open Fiber per la realizzazione della rete in fibra ottica su tutto il territorio comunale e quasi un anno e mezzo da quando sono iniziati i primi lavori.
Ora la posa di questa infrastruttura è quasi ultimata nonostante il rallentamento operativo causato dal Covid-19 e altri piccoli problemi nella scelta del punto ottimale di posizionamento del quadro PCN (Centro stella, collegato alla dorsale Insiel e alle reti dei Comune di Moruzzo e Martignacco).
Nel Comune di Moruzzo la rete è già in fase di avviamento, ma con l’inizio del 2021 anche a Martignacco verrà accesa, collaudata e data in utilizzo agli operatori, ai quali tutti i cittadini (3800 unità immobiliari collegabili) potranno rivolgersi per sottoscrivere il proprio contratto di abbonamento al servizio.
Come noto la realizzazione di questa infrastruttura rientra nel piano strategico nazionale che in coerenza con gli obiettivi della Agenda Digitale europea si è posto l’obiettivo di portare la banda ultra-larga (BUL) nelle aree bianche, o a fallimento di mercato, entro il 2020.
Open Fiber, in qualità di titolare della concessione di costruzione, manutenzione e gestione della rete BUL, di proprietà pubblica nelle aree bianche, a lavori ultimati, cede ai vari operatori presenti sul mercato l’utilizzo della infrastruttura realizzata a fronte di un equo e uguale compenso.
L’utente finale pertanto intrattiene un rapporto contrattuale con l’operatore di suo gradimento e non con Open Fiber il cui onere però è quello di portare il collegamento ottico gratuitamente sino al punto di fornitura interno alla propria abitazione.
Si tratta quindi di una rete FTTH (Fibra sino in casa) molto performante che sfrutta una tecnologia esclusivamente ottica (passiva) e pertanto senza l’utilizzo di apparati elettronici alimentati elettricamente. La fibra non subisce l’influsso degli agenti atmosferici, non si deteriora, mantiene una elevata capacità di trasmissione anche sulla lunga distanza e con velocità di trasmissione futura ulteriormente implementabile (future proof).
L’attuale infrastruttura dovrebbe comunque garantire una velocità minima di 100 Mbps e una massima molto prossima a 1Gbps che, paragonata all’attuale ADSL, non sempre disponibile sul nostro territorio comunale, porterà un beneficio notevolissimo a tutti gli utenti che decideranno di collegarsi a questa rete.
Questo nuovo tipo di connessione consentirà pertanto di accelerare il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione migliorando nel contempo le relazioni ed i servizi fra la stessa e i cittadini, agevolerà il collegamento virtuale fra studenti e insegnanti in tutte le attività di formazione a distanza che in questo periodo di Covid-19 hanno notevolmente risentito della inefficiente qualità del servizio attualmente disponibile, aumenterà la produttività e la competitività delle imprese che ci auguriamo possano trovare , assieme a tutti i cittadini di Martignacco, le condizioni ideali per risiedere e progredire in questo Comune.
Articolo a cura di Giancarlo Saro
