Farra di Soligo – Le nostre colline patrimonio UNESCO

Il 7 luglio 2019 durante la 43° assemblea UNESCO a Baku (Azerbaigian) le Colline di Conegliano e Valdobbiadene sono state iscritte ufficialmente alla Lista del Patrimonio Mondiale (World Heritage List) come paesaggio culturale, il 56° sito Italiano.

L’iter complessivo, dalla prima delibera Regionale di candidatura (2009) al riconoscimento di Baku (2019), durato nel complesso poco più di 10 anni ha visto l’intero territorio spendersi per raggiungere un obiettivo che si pone come base strategica per lo sviluppo culturale, turistico ed economico di tutta l’area dell’Alta Marca Trevigiana, di cui Farra di Soligo è un centro strategico.

Il 22 Gennaio 2020 è nata l’Associazione di tutela per il patrimonio delle colline UNESCO  mentre a giugno si è insediato il Comitato Scientifico che la affiancherà nello sviluppo e nella valorizzazione del sito.

Il paesaggio, unico nel suo genere, è caratterizzato da tre elementi che ne sono valsi il riconoscimento:

• Il sistema geomorfologico a cordonate, definito ‘hogback’ costituito da colline ripidissime intervallate da piccole valli parallele tra loro.
• La presenza diffusa della coltivazione della vite su ciglione inerbito, particolare tipologia di terrazzamento che contribuisce alla solidità dei versanti e diminuisce l’erosione del suolo.
• La presenza di un mosaico agrario caratterizzato da parcelle vitate intervallate da elementi boscati e improduttivi, che funzionano come una importante rete ecologica.

In questo ambiente l’uomo ha saputo adattarsi nei secoli permettendo così al territorio di evolversi senza alterarne la biodiversità e gli aspetti architettonici. Alle future generazioni il compito di continuare a preservare questo sito unico al mondo valorizzando il lavoro secolare dei nostri predecessori senza comprometterne l’integrità ma nel rispetto del patrimonio mondiale che
ci è stato affidato.

Il Territorio di Farra di Soligo ha contribuito in modo significativo a questo riconoscimento con un patrimonio paesaggistico, viticolo e storico culturale inestimabile. Le colline vitate tra le più ripide e caratteristiche del sito, le chiese disseminate su tutta la dorsale da Col San Martino a Soligo, le testimonianze storiche dall’età del bronzo, al periodo longobardo e medievale ai più recenti segni della Grande Guerra. Anche la foto ufficiale che rappresenta il sito nel mondo è stata scattata da uno dei
luoghi simbolo del nostro bellissimo
comune.

Tutta la cittadinanza è chiamata ora alla valorizzazione e alla promozione del sito: informarsi sui percorsi, conoscerne gli aspetti culturali, le origini storiche e geomorfologiche, le peculiarità enogastronomiche a partire dal prodotto principe il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, fornire un’immagine compatta e consapevole, costituiscono il vademecum per poterlo poi raccontare agli ospiti che arriveranno.

Sentirsi parte di un sistema ad alto prestigio internazionale aiuterà le aziende  che operano sul territorio a cogliere nuove opportunità che ci auguriamo si presenteranno appena ci sarà la possibilità di ripartire.

 

 

 

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