Cordenons – La panchina rossa degli alpini

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Quella della realizzazione della “panchina rossa” contro la violenza sulle donne è solo l’ultima delle molte iniziative promosse dal Gruppo Alpini di Cordenons.

Un gesto di attenzione al territorio e a un tema delicato quanto importante, voluto in piazza della Vittoria con una cerimonia che ha visto coinvolto il Comune, il Gruppo Cordenonese del Ciavedal e la Filarmonica. Un modo significativo anche per chiudere il 2022 caratterizzato dalle celebrazioni dei 90 anni di attività. Passato, presente e futuro riuniti in una iniziativa dal forte sapore simbolico.

Lo scorso luglio i 90 anni erano stati festeggiati con una solenne cerimonia iniziata con l’alzabandiera e l’onore ai caduti in Piazza della Vittoria cui è seguita la sfilata per le vie cittadine, la Santa Messa e il rancio. Un’occasione per ricordare, riflettere e festeggiare. Già attivo dal 1931, il Gruppo Alpini venne fondato ufficialmente il 3 aprile 1932 sotto la guida del primo capogruppo, reduce del primo conflitto mondiale, Vincenzo “Cencio” Romor. L’attività è andata avanti fino allo scoppio della seconda guerra mondiale per poi riprendere nel 1962 e da allora crescere costantemente. 

Il capogruppo Dino Franco Venerus sottolinea che “Compiere 90 anni significa appartenere a quel ristretto numero di gruppi che possono dire  di aver avuto fra i propri soci agli inizi, probabilmente tutti reduci dalla prima guerra mondiale, di aver poi annoverato fra le proprie file nel 1962, alla rifondazione, molti reduci della seconda guerra mondiale, ed oggi che  nessuno dei soci ha combattuto quei conflitti, il gruppo è cosciente di essere composto da persone che hanno vissuto un periodo della loro vita irripetibile perché, forse senza averne piena conoscenza, hanno svolto un servizio di leva quando il FVG  era la  regione più militarizzata d’Europa ed il grosso dell’Esercito Italiano era schierato nel triveneto. Gli alpini in congedo di oggi, sono quelli di un esercito di altri tempi che oggi non può più esistere. Sono quelli che, cessata la leva, hanno saputo trasformarsi in gente dedita al servizio degli altri, non solo come protezione civile ma anche con un capillare e continuo lavorio nei gruppi.”

Il Gruppo Alpini di Cordenons conta 285 iscritti, una sede propria e un sito internet e rappresenta una delle associazioni di riferimento per molte iniziative di solidarietà e attività associative di rappresentanza, onore ai caduti, volontariato a favore della società, protezione civile ed anche sport. Opportunità di incontro per i soci ma con una apertura agli amici e ai collaboratori grazie anche alla disponibilità di una sede attrezzata ad ospitare incontri e riunioni di altri gruppi e associazioni. Non a caso l’operare in sinergia con gli altri sodalizi del territorio è uno dei cardini fondamentali di tutte le attività promosse negli ultimi anni.

Così, ad esempio, il sito internet (www.alpinicordenons.it, con oltre 4000 documenti caricati tra foto e articoli di giornale) è stato inaugurato in occasione del novantesimo anniversario con una serata diretta e moderata dall’associazione culturale “il Ciavedal”. E il finale con la “panchina rossa” ne è solo l’ultima conferma.

 

 

 

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