Il mese di agosto ha flagellato per ben due volte il nostro territorio, in particolare le frazioni di Bannia e Praturlone.
Domenica 1 si è abbattuta una eccezionale grandinata con chicchi di grandine che hanno raggiunto i 9 cm di diametro, hanno distrutto colture, sfondato vetrate – tra cui molti pannelli fotovoltaici – e distrutto automobili. Lunedì 16 il temporale e il vento forte hanno causato il crollo di alberi e di pali telefonici e della rete elettrica, mentre parte delle coperture provvisorie poste sui tetti dopo la precedente grandinata, si è sollevata, costringendo ad effettuare nuovamente l’intervento.
I danni anche al patrimonio pubblico comunale sono ingenti con una prima stima sommaria che supera € 600.000. Le situazioni più critiche riguardano la palestra di Bannia – sulla quale abbiamo ottenuto un finanziamento ministeriale in tempi record per il rifacimento del tetto e del parquet – l’asilo e il centro culturale “Casa Vaccher”.
Il Comune ha provveduto ad inviare la stima ricognitoria di massima sui danni alla Protezione Civile affinchè il Ministero possa decidere sulla decretazione dello stato di calamità. Solo nel caso in cui lo stato di calamità dovesse venire dichiarato e le risorse stanziate, sarà possibile presentare la domanda di risarcimento vera e propria, secondo le modalità che verranno comunicate al Comune e ai cittadini a tempo debito. Non siamo in grado, al momento, di dare delle tempistiche precise.
Ringraziamo calorosamente il gruppo comunale di Protezione Civile, per l’importante il lavoro di supporto alla popolazione in occasione dei due eventi metereologici.
Il contributo dei nostri volontari è stato di fondamentale importanza nell’affrontare l’emergenza.
Gli interventi per le operazioni di messa in sicurezza sono stati decisivi nello scongiurare danni maggiori all’incolumità delle persone e al patrimonio pubblico e privato.
Sono state 150 le chiamate a cui la nostra Protezione Civile ha dato seguito, 7500 i sacchi di sabbia riempiti e consegnati ai privati, anche per tramite dei Vigili del Fuoco, per la copertura dei tetti scoperchiati.
Numerose le vie in cui si è intervenuti per il taglio di alberi o la prima sistemazione di pali telefonici e dell’energia elettrica pericolanti, con conseguente ripristino della viabilità. In particolare, nella notte del 16 agosto, è stato necessario un delicato intervento per la rimozione di un albero che ostruiva la pubblica via, caduto su una linea elettrica rimasta in tensione.
Il nostro gruppo comunale è tra i più numerosi della regione Friuli Venezia Giulia e in questi anni ha dato dimostrazione di tempestività ed efficienza. I ragazzi della Protezione Civile fiumana, coordinati da Alessandro Arnoldi, vanno ringraziati calorosamente per la loro disponibilità a servizio della nostra comunità.