Pavia di Udine – Fibra: a che punto siamo?

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Mai come in questo periodo abbiamo la necessità di un adeguato collegamento alla rete internet. Lo smart working e la didattica a distanza hanno evidenziato quanto sia essenziale avere delle infrastrutture per la condivisione di traffico dati adeguato.

Il 2021, come inizialmente previsto dal cronoprogramma stabilito dall’amministrazione, vedrà il completamento della posa dei cavi principali della fibra ottica. Il progetto, di cui Openfiber è il player infrastrutturale, permetterà ai cittadini di collegarsi alla rete attraverso connessioni ultraveloci con tecnologia FTTH – Fiber To The Home, permettendo così di avere accesso a servizi digitali innovativi.

Questa tecnologia, a differenza dei classici fili di rame attualmente utilizzati per i collegamenti internet, permette una maggior velocità ed è meno soggetta ad interferenze atmosferiche o elettromagnetiche, quindi, meno guasti e inconvenienti.

Come noto, solo alcune frazioni potranno usufruire del servizio, in particolare Risano, Lumignacco, Persereano, Ronchi e Popereacco, Moretto e Cortello. Gli abitanti di Pavia di Udine, Percoto e Lauzacco, dovranno attendere ancora, poiché l’azienda Tim, ormai diverso tempo fa, ha presentato una manifestazione d’interesse per la realizzazione dei lavori. Questa opzione è assolutamente lecita, ma non vincola Tim a fornire una tempistica per la conclusione dei collegamenti che – per interessi commerciali – progetta di realizzare.

Il territorio comunale è dunque suddiviso in zona grigia (su cui Tim ha posto la sua manifestazione d’interesse) e zona bianca, ovvero le piccole frazioni o quelle zone che non sono interessate da rilevanti traffici dati. Questo “vuoto” ha permesso a Openfiber di inserirsi nella nostra zona e di realizzare i lavori che oramai stanno volgendo al termine. L’opera ha coinvolto una serie di comuni, facendo sembrare che i lavori fossero stati interrotti per qualche motivo. In realtà, Openfiber ha proceduto operando per lotti successivi, fino ad arrivare alla prossima conclusione e quindi all’effettivo utilizzo.

L’amministrazione sta tuttavia cercando una soluzione che permetta anche alla zona grigia un’adeguata alternativa alla fibra, mediante l’ausilio di collegamenti radio oppure sfruttando ripetitori wi-fi posizionati strategicamente.

Possiamo comunque dire che nelle prime settimane del nuovo anno, sarà effettiva l’attivazione della linea. L’utente che desidererà collegarsi alla fibra potrà contattare il proprio operatore di fiducia per la connessione. L’operatore scelto effettuerà un sopralluogo presso l’abitazione per portare la linea all’interno dell’immobile. Verrà successivamente fornito adeguato modem per il collegamento alla rete.

 

 

 

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