Massanzago: una strada pulita non dipende dal servizio di pulizia, ma dall’educazione dei suoi abitanti

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Si ripetono atti vandalici compiuti da ignoti a danno del patrimonio pubblico nel comune di Massanzago, anche con deturpazioni del patrimonio storico-artistico.

“Sono azioni che si configurano come reato per cui il Sindaco, dispiaciuto per l’irresponsabilità dimostrata dagli autori con atti che nuocciono a tutta la comunità, ha sporto denuncia”.

Le sanzioni previste vanno da 1000 a 3000 € oltre all’obbligo di rimborsare le spese per il ripristino e può applicarsi la pena di reclusione da 3 mesi ad un anno. Le azioni, avvenute in orario serale-notturno, riguardano:

  • Scritte effettuate con vernice spray sui pilastroni monumentali che delimitano a sud il parco di villa Baglioni ed erano il portale d’accesso dei nobili veneziani che giungevano in villa dal fiume Muson Vecchio;
  • Panchine divelte nelle aree verdi di via Toniolo e via Vivaldi;
  • Abbandono di rifiuti e imbrattamenti presso il centro aggregativo Giuseppe Contin, ex scuole di Zeminiana, via del Rosario.

L’ Amministrazione Comunale di Massanzago chiede collaborazione a Polizia Locale e Carabinieri per intensificare la vigilanza, metterà in atto ogni azione possibile per potenziare sorveglianza e sicurezza, non ultimi appelli a moltiplicare interventi di educazione civica e culturale da parte di genitori, famiglie, scuola. Se qualche cittadino avesse informazioni circostanziate, riferisca direttamente al Comune o alla Polizia Locale.

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